terrazza

Giano Bistrot, all’interno dell’Hotel Villa Zaccardi, accoglie i suoi ospiti nella splendida terrazza dalla colazione fino a cena, ora anche con la pizzeria.

Una terrazza nel cuore di Monteverde

Si apre la mattina con la colazione e la pasticceria delle Dolcezze di Giano, torte e monoporzioni, per proseguire fino al pranzo, anche in versione smart, con pokè, insalatonehamburger ma sempre in un’ottica da ristorante, con un menu realizzato seguendo la linea di antipasti, primi e secondi.
L’Aperitivo, tutti i giorni a partire dalle 17:00, è forse il miglior modo per vivere gli spazi aperti dell’insegna come il giardino e la terrazza. Il menu aperitivo è alla carta ed è un vero e proprio boarding pass con cui spaziare tra sapori autentici, seppur distanti tra loro. La proposta, infatti, è varia e sfiziosa: tapas di terra e di mare “Gambero rosso di Mazara, bufala e foie gras”, “Scampo e carpaccio di tartufo” e “Gorgonzola al mascarpone, noci e balsamico” ma anche tanti cicchetti “Tartare di ricciola”, “Alici locali fritte” e “Calamaretti e gamberi fritti”.

La cocktail list a sua volta è un passaporto con cui poter assaggiare i drink di tutto il mondo, per un viaggio nei sapori: “Il Bel Paese” con prodotti italiani ma anche sapori Sud Americani e Orientali, Bollicine, Champagne e una lunga e variegata lista di Gin Tonic.

La cena diventa poi l’occasione per provare la cucina del ristorante, una cucina di qualità e ricercata a partire dall’acquisto delle materie prime:
Io e mio fratello siamo nati nel mondo della ristorazione e nonostante questo format sia moderno, è anche molto radicato alle tradizioni, soprattutto nella selezione delle materie prime e nella cura dei prodotti; non a caso ogni giorno andiamo a Fiumicino all’asta del pesce per garantire il meglio che il mare ci offre” spiega Fabio.
Antipasti, crudi, tartare, carpacci per una cucina prettamente di pesce con l’opzione di un percorso degustazione per entrare nel vivo del format Giano Bistrot. L’impronta dello Chef Roberto De Magistris, di origini napoletane, si sente tutta a partire dalla lavorazione dei pesci interi, fino al pane sfornato caldo ogni giorno.