pasolini

Scrittore, saggista, poeta, regista, sceneggiatore, pittore. Pier Paolo Pasolini è stato tutto questo e anche un intellettuale a tutto tondo la cui prematura e tragica scomparsa, quasi cinquant’anni fa, non impedisce che le sue idee e la sua visione delle cose siano ancora pienamente di attualità nel dibattito pubblico italiano.

Roma racconta Pasolini

Alla sua figura e alla sua profetica modernità, Roma Capitale ha voluto dedicare, in occasione del centenario della sua nascita, avvenuta a Bologna il 5 marzo del 1922, PPP100 – Roma Racconta Pasolini, un ricco calendario di decine di iniziative culturali – tra proiezioni, incontri, mostre, spettacoli teatrali e molto altro – che si snoderà lungo l’intero anno e che sarà realizzato grazie alla collaborazione delle principali istituzioni culturali cittadine.

Primo appuntamento già ieri: l’incontro con Dacia Maraini alla Casa del Cinema. Un appuntamento speciale in cui la scrittrice, dialogando conMarino Sinibaldi, ha presentato al pubblico il suo nuovo libro Caro Pier Paolo, un dialogo intimo, una corrispondenza senza tempo che tiene vivo un legame fortissimo fatto di passioni condivise, amici in comune, idee, viaggi e esperienze vissute insieme con l’amico scomparso.

Proiezioni

Sarà la Casa del Cinema a fare da apripista al programma del Centenario, con una programmazione dedicata all’approfondimento del Pasolini cineasta. Si comincerà con Pasolini EXTRA, una rassegna realizzata in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale che per cinque giorni, dal 9 al 13 marzo, porterà sullo schermo film, documentari, cortometraggi dedicati al Pasolini documentarista, sceneggiatore e regista. Le proiezioni saranno accompagnate da incontri con personalità del mondo del cinema come David Grieco (9 marzo, ore 19.30), Abel Ferrara (10 marzo, ore 19.30) e Aurelio Grimaldi (12 marzo, ore 19.30), oltre a presentazioni editoriali come quella del nuovo numero della rivista Cabiria, interamente dedicata a Pasolini (11 marzo, ore 18.00), o del libro Tutto Pasolini, di Piero Spila, Roberto Chiesi, Silvana Cirillo e Jean Gili (13 marzo, ore 18.00).

Al termine dell’anno pasoliniano, poi sempre a Casa del Cinema, verrà proiettato l’intero corpus di opere del regista in copie restaurate 35mm disponibili grazie alla collaborazione con Cinecittà.

L’indagine sul Pasolini regista continuerà poi nei mesi successivi anche grazie al contributo della Fondazione Cinema per Roma che, prima di riservargli una sezione speciale della prossima edizione della Festa del Cinema, proporrà in primavera la proiezione del documentario di Emilio Marrese Il giovane corsaro. Pasolini da Bologna, mentre all’inizio dell’estate sarà dedicata a Pasolini una sezione speciale del Video Essay Film Festival.

Incontri

Si propone di ripercorrere l’immaginario pasoliniano, invece, il progetto Alfabeto Pasolini, realizzato dall’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale Doppiozero. In calendario, a partire dal prossimo 5 marzo, 20 incontri diffusi in altrettante Biblioteche di Roma Capitale, tenuti insieme da un filo conduttore: la scelta di parole chiave – Amici, Arte, Cinema, Corsaro, Critica, Friuli, Grecia, Manierismo, Morte/Trasfigurazione, Omosessualità, Padre/Madre, Periferie/Mondo, Petrolio, Poesia, Politica, Roma, Romanzi, Sacro, Teatro, Televisione – attraverso le quali si racconterà la complessità dell’attività letteraria, teatrale e cinematografica di Pasolini abbracciando i molteplici aspetti della sua opera e della sua biografia.

A questo alfabeto pasoliniano contribuiranno le voci di scrittori ed esperti come Marco Belpoliti, Filippo La Porta, Cristina Battocletti, Stefano Casi, Walter Siti, Stefania Parigi, Emanuele Trevi, Roberto Galaverni, Andrea Cortellessa, Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Chiodi, Chiara Valerio, Alessandro Banda, Sandra Petrignani, Massimo Fusillo, Alfonso Berardinelli, Antonio Tricomi, Dacia Maraini, Igiaba Scego, Walter Veltroni.

A partire da questi incontri, aperti a tutti ma destinati in particolare agli studenti delle scuole superiori e agli universitari, saranno realizzati dei podcast che saranno disponibili sui canali di Biblioteche di Roma e della rivista online Doppiozero.

Mostre

Oltre alle proiezioni, Casa del Cinema proporrà dal 15 marzo al 15 aprile una mostra fotografica dal titolo Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano.

Molte altre, poi, le esposizioni previste nell’anno pasoliniano nei musei della città. La prima, Pasolini Pittore, organizzata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e visibile dal 14 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, si concentra sull’attività pittorica dell’artista contestualizzandola nell’ambito della storia dell’arte del Novecento. Sempre a metà ottobre prenderà il via anche il grande progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO articolato nelle sedi museali di Palaexpo, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI; il progetto segue tre direttrici di approfondimento autonome – specifiche per ogni sede ma concepite per potersi integrare – sulla produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato e sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo.

Prodotto e organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano con il sostegno di Banca Intesa Sanpaolo è, invece, il progetto espositivo Hostia | Pier Paolo Pasolini (13 aprile – 12 giugno), ideato dall’artista italo-americano Nicola Verlato, curato da Lorenzo Canova e ispirato alla tragica morte di Pasolini. La mostra prende le mosse da un grande dipinto che, come un’antica pala d’altare, rappresenta il corpo di Pasolini mentre attraversa a ritroso la propria vita e procede poi con altre opere pittoriche, sculture e proiezioni video.

Spettacoli teatrali

Nel quadro delle proposte culturali del Centenario Pasoliniano non possono mancare poi spettacoli teatrali e approfondimenti dedicati al rapporto di Pasolini con la rappresentazione dal vivo. Come ad esempio quello proposto in autunno dal Teatro dell’Opera di Roma – Maria Callas e Pier Paolo Pasolini – che racconterà lo speciale rapporto tra l’intellettuale e la cantante lirica greca o i quattro giorni di Omaggio a Pasolini di Giorgio Barberio Corsetti, che il Teatro di Roma – Teatro Nazionale realizzerà all’inizio dell’estate al Teatro India, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

E poi ancora, lo spettacolo dedicato al rapporto tra Pasolini e il calcio, L’ala destra del Dio di cuoio. Omaggio a Pasolini, per la regia di Luciano Melchionna, in programma al Teatro Biblioteca Quarticciolo maggio o la Divina Mimesis a cura dell’Associazione culturale Seven Cults, rappresentazione tratta dall’opera incompiuta di Pasolini, in scena a giugno nell’arena estiva del Teatro Tor Bella Monaca.

Sempre a giugno, a cura del Teatro Villa Pamphilj, l’evento Che cosa sono le nuvole, Pasolini a Monteverde, di Andrea Satta, che si snoda anche attraverso i luoghi abitati dall’artista tra il 1954 e il 1963.

Il Teatro del Lido e il gruppo di lavoro “Pasolini 100” realizzeranno nell’arco dell’anno diverse iniziative: dagli spettacoli Who is me, …la partita non giocata e Intervista impossibile a Pier Paolo Pasolini, con Nestor Saied e Alfredo Traversa, al ciclo di eventi nell’ambito del Festival Agorà; dalla proiezione del docu-film Fermata Pasolini di Alfredo Traversa, alla mostra di locandine e manifesti dei film pasoliniani dal titolo PASOLINI 100.

A tutte queste iniziative si aggiungeranno poi quelle che verranno realizzate grazie alla sezione speciale del nuovo avviso pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” (aperto fino al 24 marzo) dedicata specificamente alla selezione di attività culturali da svolgersi, nel quadro delle celebrazioni del Centenario Pasoliniano, tra il 21 giugno e il 2 novembre prossimi.