FORMULA E: proseguono temporaneamente, per consentire i lavori di smantellamento della pista, le modifiche alla circolazione, alla sosta delle auto e al trasporto pubblico.

Si è conclusa con la vittoria del neozelandese Mitch Evans l’edizione 2019 della Formula E , la gara delle auto elettriche da corsa tenutasi sabato 13 all’Eur, ripetendo il successo della prima edizione l’anno scorso. Proseguono temporaneamente, per consentire i lavori di smantellamento della pista, le modifiche alla circolazione, alla sosta delle auto e al trasporto pubblico.

Riaperta via Cristoforo Colombo. Dal 15 al 21 aprile si smantellano le strutture lavorando ancora di notte: parcheggi e viabilità tornano alla normalità quotidiana.

Durante la prima fase, quella di installazione delle strutture, dal 31 marzo al 10 aprile, i lavori si sono svolti di notte, dalle 20.30 alle 5.30, con riduzione progressiva dei posti auto, prime modifiche alla circolazione e deviazione delle linee di bus che servono il quartiere.

Al lavoro per l’evento anche una squadra di oltre 20 detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia, nell’ambito del progetto #MiRiscattoPerRoma. Hanno pulito le aree verdi intorno al circuito, falciato l’erba, eliminato micro-discariche e piccoli insediamenti abusivi. Un’attività partita il 23 marzo, frutto di un’azione coordinata tra Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, Ama e Amministrazione Penitenziaria. All’origine, un’intesa siglata da Roma Capitale e Ministero della Giustizia.

Alla prima fase di interventi è seguita quella delle giornate di gara: dal 10 al 15 aprile, con la completa interdizione al traffico sull’area del circuito (chiusura di via Cristoforo Colombo tra viale Oceano Atlantico e via Laurentina), dalle 20.30 del 10 aprile e fino alle 5.30 del 15 aprile.

Roma Mobilità ha attivato tutti i canali di comunicazione con gli enti coinvolti (Anas e Autostrade per avvisare gli automobilisti su GRA e autostrade verso Roma, WAZE per instradare gli utenti su itinerari alternativi alla Colombo).

Sono stati previsti itinerari alternativi per minimizzare l’impatto sulla viabilità (Ardeatina, Laurentina, Ostiense-via del Mare, autostrada Roma-Fiumicino).

Per l’evento è stata impegnata anche la Protezione Civile di Roma Capitale, che ha schierato  460 volontari coordinati da funzionari e disposti in 68 postazioni lungo il percorso.

Tutti i dettagli nel portale di Roma Mobilità (vedi in particolare la mappa con l’evoluzione del cantiere dal 14 al 20 aprile).

Vedi anche nel sito di Ama per la parte di sua competenza (pulizie area, contenitori rifiuti) .