MUSEI CAPITOLINI

MUSEI CAPITOLINI: “La bellezza ritrovata” è la mostra che espone opere recuperate da furti, salvate dalle zone terremotate e dai danni provocati dalle guerre.

Fino al 26 novembre ai Musei Capitolini sarà visitabile la mostra “La bellezza ritrovata” che  pone in risalto l’impegno e la volontà dell’uomo nel ricostruire la propria identità storico-formativa attraverso l’arte ma soprattutto l’impegno da parte del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale nella ricomposizione del nostro eredità artistica.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale ed è stata organizzata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

L’esposizione è suddivisa in tre sezioni. La prima riguarda le opere recuperate a seguito di furti ed esibisce alcuni dipinti di proprietà del Museo Nazionale San Matteo di Pisa, recuperati dai Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze nel 2014, a conclusione di un’articolata attività d’indagine iniziata nel gennaio dello stesso anno in Olanda.

La seconda espone le opere salvate dalle zone terremotate dell’Italia Centrale, nello specifico le Marche. Si tratta di capolavori della rete museale dei Musei Sistini del Piceno e di un dipinto della Chiesa di Sant’Angelo Magno di Ascoli preservato nel deposito del Forte Malatesta di Ascoli.

La terza affronta il tema dei danni provocati dalle guerre, partendo dall’esempio di quanto accaduto alla cattedrale di Benevento, colpita dalle bombe degli alleati nel settembre del 1943. Allora come oggi si provvide a recuperare e difendere il patrimonio superstite, ma una gran parte del materiale fu certamente ammassato e ignorato o almeno, fino al ritrovamento del 1980, erroneamente ritenuto perso.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:30, costo del biglietto 15 euro, è raggiungibile in metro, linea B fermata Colosseo, oppure in autobus, con tutte le linee che effettuano fermata in piazza Venezia.