capodarte

Dopo aver salutato il 2023, il risveglio nel nuovo anno per la città di Roma avverrà nel segno della terza edizione di Roma Capodarte, il programma – interamente gratuito – di eventi culturali distribuiti su tutto il territorio cittadino che dal mattino di lunedì 1° gennaio 2024 accompagnerà l’intera giornata di festa con un fitto calendario di concerti, visite guidate, conferenze, proiezioni, mostre, laboratori, spettacoli e attività per grandi e piccoli.

Oltre 80 iniziative in circa 50 spazi tra cui i Musei Civici e gli altri spazi espositivi di Roma Capitale, oltre alle biblioteche comunali, i teatri, i cinema e i molti altri luoghi della cultura eccezionalmente e gratuitamente aperti per l’occasione. E poi ancora piazze, vie, chiese pronte a prendere vita grazie a una festa diffusa su tutto il territorio cittadino.

Una festa lunga un giorno ma con uno sguardo rivolto all’intero 2024. Roma Capodarte introduce un anno importante per la città di Roma che si prepara ad accogliere in estate, dall’1 all’8 agosto, la XXV edizione del World Congress of Philosophy intitolata Philosophy across Boundaries. Inaugurando il cammino verso l’importante evento estivo, l’edizione di quest’anno della manifestazione capitolina vuole essere una sorta di introduzione alle tematiche filosofiche: studiosi, accademici e importanti personalità della cultura saranno infatti ospiti il 1° gennaio e animeranno numerosi incontri e conferenze su tematiche ispirate alla città di Roma, alla sua storia e agli innumerevoli spunti offerti dalla vita culturale odierna.

A presentare Roma Capodarte 2024 e Roma, Luci d’Artista per la Pace, a Palazzo Braschi, sono stati il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, assieme a Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino ai Beni Culturali, Ilaria Miarelli Mariani, direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, e Federica Pirani, direttrice della Direzione Patrimonio Artistico delle Ville Storiche della Sovrintendenza Capitolina.

È poi con l’auspicio che la pace si diffonda nel mondo, mettendo fine a tutte le guerre che insanguinano innumerevoli angoli della terra, che Roma accende simbolicamente da oggi, 21 dicembre – per il tramite del progetto ROMA, LUCI D’ARTISTA PER LA PACE, in programma fino al 7 gennaio – una riflessione sui temi della contemporaneità e sulla convivenza pacifica.

Saranno cinque le installazioni luminose di ROMA, LUCI D’ARTISTA PER LA PACE, realizzate da cinque grandi artisti in altrettanti luoghi della città, tra centro e periferia: Mimmo Paladino Piazza della Minerva con l’opera Natura primitiva, Marco Tirelli a Piazza Borghese con l’opera Senza Titolo, Pietro Ruffo a Piazza Sant’Ignazio con il videomapping The Shape of Peace, Marinella Senatore a Piazza San Pantaleo con We rise by lifting others e Fulvio Caldarelli al Corviale con Love 2023, a cura di Achille Bonito Oliva (quest’ultima verrà accesa in prossimità di Capodanno).