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Il 12 giugno prenderà il via a Roma, CORPO LIBERO, prima edizione della FESTA DELLA DANZA DI ROMA, un’importante novità nel panorama culturale della città, che aspira a diventare un appuntamento fisso per tutti i cittadini, non solo amanti dell’arte coreutica ma anche semplici appassionati e curiosi.

Una settimana di appuntamenti dedicati interamente alla danza contemporanea, con eventi diffusi sul territorio all’insegna della partecipazione, dell’intrattenimento e della condivisione, di spazi e linguaggi.

La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con Fondazione Teatro di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, SIAE e l’Accademia Nazionale di Danza. Con la curatela di Fabrizio Arcuri. Radio partner: Dimensione Suono Roma. Organizzazione: Zètema Progetto Cultura.

L’obiettivo della manifestazione Corpo Libero – Festa della Danza di Roma è quello di oltrepassare i confini della performance classica, per assumere i contorni di una vera e propria festa cittadina, sostenibile, a basso impatto ambientale, profondamente radicata nel territorio e dalla forte inclusività. I luoghi tradizionalmente deputati all’esibizione, così come gli spettatori che abitualmente li frequentano, lasceranno il campo allo spazio pubblico e alla partecipazione collettiva di una platea il più possibile vasta ed eterogenea.

Ogni giorno, dal 12 al 18 giugno, strade, piazze, cortili, parchi e giardini della città si animeranno, dalle prime ore del pomeriggio fino a sera, grazie a un’ampia programmazione di performance, spettacoli con musica dal vivo, danze sociali, workshop e laboratori a partecipazione libera, aperti a tutte le età e le tipologie di pubblico.

Saranno oltre 500 le danzatrici e i danzatori coinvolti, per un totale 45 compagnie professionali e circa 125 repliche di spettacoli diffusi in tutti e 15 i Municipi cittadini.

Programma completo disponibile su: culture.roma.it/festadelladanzaroma/

Questa prima edizione sarà l’occasione per ricordare Ada d’Adamo, danzatrice, studiosa, scrittrice e critica, recentemente scomparsa, che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni. Per celebrarne la memoria è stato istituito il PREMIO ADA D’ADAMO, che sarà riconosciuto a chi meglio ha interpretato la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali e a chi, più in generale, si è contraddistinto nel campo dell’accessibilità dei linguaggi e del coinvolgimento della cittadinanza attiva o diversamente abile. La giuria sarà presieduta da Mario Martone e composta da Miguel Gotor, Leonetta Bentivoglio, Silvia Carandini e Donatella Ferrante.

La partecipazione agli eventi in programma è libera e aperta a tutte le età. Ogni giornata vedrà il coinvolgimento di diverse aree urbane, nelle quali si terranno vere e proprie feste di quartiere con spettacoli brevi che si succederanno dal pomeriggio fino a sera. Al termine di ogni giornata, le feste si concluderanno al ritmo di musica e balli liberi.