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Lo chef Emanuele Paoloni del ristorante Aqualunae di Roma presenta il menu degustazione The Gameun nuovo percorso di gusto ideato per far interagire, divertire e coinvolgere maggiormente il cliente: “Voglio abbattere la distanza fisica che c’è tra me e cliente, voglio che il cliente osservi la preparazione del piatto, conosca da vicino le tecniche, i tipi di cottura e che ci sia un’intensificazione del piacere” dichiara Paoloni.

Sempre alla ricerca di nuove soluzioni, lo chef di Aqualunae ha creato dei piatti in cui c’è un continuo interscambio con il cliente, lo chef e il personale di sala. Un gioco di sapere, sapori e profumi che si fondono e regalano una nuova e imperdibile esperienza gastronomica.

The Game si apre con l’antipasto di Sashimi di manzo extra marezzato scottato al tavolo, tuorlo bio, soia e nocciole IGP: la carne wagyu viene scottata al tavolo su una piastra di sale rosa dell’Himalaya e guarnita poi con gli altri elementi del piatto. Il cliente osserva da vicino la qualità di questa carne, famosa per la sua marezzatura, che con la cottura sulla piastra di sale acquisisce una nota sapida.

Si passa poi al Salmone selvaggio affumicato homemade, profumi primaverili e maio allo yuzu. Il salmone viene prima pulito, sfilettato e lavorato con una soluzione di sale e zucchero, e poi al tavolo viene affumicato a freddo con l’azoto liquido e aromatizzato con la litsea, un fiore primaverile dal sentore agrumato. Una performance visiva e olfattiva che stupisce i commensali.

Il primo piatto del menu degustazione, servito al tavolo in una campana di vetro, racchiude gli Gnocchi di patate fatti in casa con battuto di cortile e riduzione di syrah affumicati al legno di ciliegio. Il piatto viene completato con carote, cipolle e sedano sferificati e, infine, irrorato con una riduzione di syrah alla rapa rossa.

Si prosegue con il Tataki di tonno con rosti alla cicoria, avocado e curcuma che viene marinato 24 h nel latticello, senape e pepe rosa, scottato sulla piastra e servito sopra a delle pietre roventi provenienti da Pedaso, paese natale del nonno di Paoloni. Il piatto, portato al tavolo sotto una campana di vetro, viene ultimato bruciando la paglia e il fieno posizionati sotto le pietre: il tonno assorbe tutti i sentori dell’affumicatura dinanzi lo sguardo stupito dei clienti. Anche il dolce regala spettacolari emozioni con Ops! Mi è caduto il gelato, un gelato di ultima generazione al cocco realizzato con l’azoto liquido che viene preparato davanti al cliente e servito dentro una noce di cocco di cioccolato fondente e con un cono fatto in casa. Un gelato espresso dal grande effetto scenografico.