ristorante

Stessa gestione, e una proposta che promette nuove evasioni di piacere. La padrona di casa è sempre Anita Nuzzi, giovane imprenditrice che ha fatto della ristorazione di qualità il suo mantra. Anita, dopo gli inizi nella sua terra d’origine, la Puglia, e le esperienze in strutture alberghiere e villaggi turistici, si trasferisce a Roma nel 2008 per gestire vari ristoranti e bar, accrescendo la sua preparazione seguendo un corso di management ristorativo con Heinz Beck. La prima pagina del menu è una dichiarazione d’intenti ai suoi ospiti: “Dalla mia storia d’amore romantica e audace per i piaceri del palato, nasce il ristorante Carnosa. È un viaggio sensoriale che ho deciso di condividere con ogni nostro Cliente”, dice Anita.

Un vero e proprio percorso evolutivo che nel tempo ha fidelizzato i clienti e che continua a conquistarne di nuovi, grazie alla qualità sempre maggiore, alla nuova mise en place e alla cura di sempre per i dettagli. Non solo cena: il nuovo business lunch garantisce stessa qualità e servizio con menu alla carta dedicato per un pranzo veloce e ricercato. Tra le new entry spicca anche l’aperitivo, a un costo di 15 € a persona, con i suoi mini burger e gli antipasti in versione finger food: il modo più divertente per spaziare tra i sapori targati Carnosa. Il menu resta ben saldo alla qualità e alla ricercatezza dei suoi piatti cult ma guardando sempre verso nuove mete: Spagna e Portogallo per nuovi succosi tagli di carne, Sakura Yoza e Hanami del Gruppo Galli, Scottona Simmental, Marchigiana e Frisona piemontese e una selezione di carni frollate dai 30 ai 60 giorni. Presenze fisse, invece, quelle delle bombette pugliesi (classiche, al pistacchio, ‘nduja), i mini tartare sandwich , il tagliere di salumi iberici e le crocchette di pulled pork. Se la carne è una certezza, la vera novità è la proposta vegetariana: hummus mediterrano, brioche salata con melanzane marinate, pomodorini e mozzarella come antipasti e Beyond Burger (100% vegetale con il gusto e la consistenza di quello di origine animale) come piatto principale. Il pane dell’Antico Forno Roscioli racchiude i burger fumanti mentre è Ludovica Starita (già Masterchef Italia) a sfornare ogni giorno i dolci e la piccola pasticceria tutti da provare. La vetrina a vista fa intravedere l’ampio bancone: colori caldi e luci soffuse illuminano la sala interna e i suoi 42 coperti, così come il dehors che accoglie fino a 50 sedute.

La carta dei vini, pur prediligendo piccoli produttori locali, offre un’ampia scelta tra champagne, bollicine italiane, bianchi e rossi strutturati per creare abbinamenti perfetti. Per il Grand Opening del 21 settembre, curato dall’agenzia App to you Group che si è occupata oltre che delle PR anche della creazione e del posizionamento del nuovo brand, dell’immagine coordinata e della comunicazione, l’eclettico artista e designer romano Gian Luca Gentili (già in esposizione con delle mostre personali a Roma e a Londra, e che ha firmato numerose opere di interior design dedicate alla ristorazione e al food) ha dipinto e presentato due nuove opere dedicate allo spazio, immergendole in un dj set di musica elettronica. “Carnosa è l’idea di Ristorazione che portiamo a Roma. Da Carnosa perseguiamo l’equilibrio tra la passione per il buon cibo, l’eccellenza delle materie prime, l’abbinamento con il giusto calice e il piacere di servire i nostri Clienti. E’ la nostra promessa: lavoriamo con ardore per rendere ogni esperienza una vera e propria Evasione di Piacere” Anita Nuzzi