Ph Alberto Blasetti

Metropolita è uno di quei cocktail bar a cui non è difficile affezionarsi già dopo la prima visita. Ubicato in zona Roma Nord, davanti al Ponte della Musica, questo indirizzo da ormai quattro anni è diventato un riferimento in città grazie all’atmosfera elegante, al servizio sartoriale e soprattutto alla qualità del bere miscelato. Fin dall’inizio, la lungimiranza della proprietà – Carlo e Roberto Annessi, Roberto Rabaglino – ha scommesso sull’offerta beverage in abbinamento a tapas gourmet, una formula che quest’estate asseconda sempre di più le abitudini di una clientela che negli ultimi tempi ha anticipato l’orario dell’aperitivo. Bere bene significa soprattutto bere responsabilmente.

I nuovi drink del Metropolita

Così, per rendere accessibile un Negroni anche alle 6 del pomeriggio il barmanager Giovanni Badolato ha studiato una drink list snella e bilanciata, suggestionata dalla richiesta del ready to drink che è stata promossa a partire dallo scorso anno, quando venne inaugurato il window bar di Metropolita per l’asporto (tutt’ora operativo).

Miscele più leggere in termini di gradazione alcolica e dissetanti, che in molti casi prevedono l’utilizzo di prodotti organici, come rum e vodka, ma anche sodati. Tra questi dieci long drink c’è il Bulldog & Tonic, a base del freschissimo gin inglese e della Thomas Henry, tonica che porta il nome del famoso farmacista senza il quale non esisterebbe la bibita stessa. Se l’alternativa all’acqua tonica da aggiungere al Gin Tonic diventa una gazzosa amara, la tequila viene equilibrata con il mate, tè originario del Sudamerica ottenuto per infusione delle foglie di un agrifoglio sempreverde. In tema di virtuose collaborazioni, l’Apulian & Bubbles è invece un omaggio effervescente al collega Vito Parlapiano e interpreta una sorta di spritz con vino rosé naturale; la variante che strizza sempre l’occhio alla Puglia è invece con la birra. Nel segno della liquoristica greca è il Mastiha & Tonic, con il distillato che dà il nome al drink dai sentori di resina e macchia mediterranea, molto spesso viene usato proprio in bevute fresche ed estive.

Ad accompagnare i drink di punta dell’estate romana, piccoli piatti in stile tapas curati a cura dello chef Andrea Magno da ordinare anche se si sorseggiano vino, Champagne e birre artigianali.