festa della donna

“L’otto marzo ha oggi molti significati”, dichiara la presidente Francesca del Bello. “Accanto alla riflessione non scontata sul riconoscimento del ruolo delle donne nella società a tutti i livelli e alla difesa – che ancora oggi occorre sostenere – dei diritti acquisiti negli anni grazie alle lotte del movimento femminista, oggi questa giornata rappresenta (purtroppo ancora) la battaglia contro la violenza di genere che va condotta sia con azioni concrete che con iniziative simboliche”. E’ così dunque che il municipio ha lanciato una serie di iniziative per l’8 marzo.

Il Municipio festeggia la Festa della Donna

Tante dunque le iniziative, tra le prime viene annoverata dalla Presidente la Casa Rifugio per le donne vittime di violenza nata nel quartiere Parioli, in un edificio confiscato alla mafia. Tra le iniziative culturali la panchina che il 7 marzo verrà istallata a piazza Elio Callisto e quella che l’8 marzo verrà inaugurata a via del Vignola. “Molte altre”, precisa Del Bello, “nasceranno nell’arco di questo mese in tutti i quartieri del Municipio, alla presenza delle tante associazioni impegnate nella lotta per i diritti delle donne”. Una panchina di marmo a via del Vignola e una panchina rossa a piazza Elio Callisto inaugurano la stagione dei manufatti d’arte che il Municipio dedica al contrasto della violenza nei confronti delle donne. Un concerto all’Auditorium Parco della Musica il 30 marzo concluderà il percorso che durerà per tutto il mese e che celebrerà le donne nel territorio.

Iniziative che si aggiungono all’ottava edizione del concorso La violenza non è amore, un evento che ha coinvolto negli anni circa cinquemila studenti, ha prodotto due libri e ha l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani. “Soltanto un cambio culturale che parta dalle nuove generazioni”, sottolinea Del Bello, “può mutare nel profondo la nostra società, ancorata a stereotipi di genere e nella quale ogni anno si consumano reati di violenza, di stalking e di femminicidio nei confronti delle donne, quasi sempre tra le mura domestiche o da parte di uomini vicini, come partner ed ex mariti”.