“SPELACCHIO” TORNA A PIAZZA VENEZIA: quest’anno senza sponsor. I lavori di montaggio e allestimento dell’albero di Natale di Roma sono iniziate domenica sera

"SPELACCHIO" TORNA A PIAZZA VENEZIA: quest'anno senza sponsor
Albero di Natale 2019

Quest’anno l’albero è stato acquistato direttamente dal Campidoglio e non sarà più sponsorizzato, come nelle ultime tre edizioni, dal colosso digitale Netflix.

Sarà un abete naturale di tipo Abies Nordmanniana, di circa 23 metri di altezza e con un diametro della chioma alla base di 12 metri.
Sarà illuminato con 100mila luci a led e decorato con 800 sfere in quattro colori: rosso, argento, oro intenso e oro chiaro. Ad inaugurarlo, come da tradizione, il prossimo 8 dicembre sarà la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Il costo di trasporto, installazione e allestimento sarà di circa 140mila euro, a carico di Roma Capitale.

“Anche quest’anno torna il nostro “Spelacchio”, l’albero di Natale di Roma ormai famoso in tutto il mondo. In questo momento difficile per tutti i cittadini vogliamo che queste luci mantengano accesa la speranza di un Natale sereno ma soprattutto diano la forza a tutti noi per resistere e superare insieme la sfida dell’emergenza sanitaria”

-dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi

Nel 2017, l’albero, che in quella occasione arrivava dalla Val di Fiemme, era stato ribattezzato «Spelacchio» per l’aspetto spoglio e dimesso, con i rami flosci e cadenti, tirandosi dietro uno strascico infinito di polemiche: così paradossale da diventare una star dei social, conquistandosi un hashtag (oltre all’interesse divertito della stampa internazionale) e la simpatia dei turisti (immancabili i selfie-cartolina rimbalzati in tutto il mondo).

L’anno seguente, per evitare altre figuracce, il Comune si è affidato allo sponsor, ma anche in quella circostanza non sono mancate le proteste: l’abete proveniente dal vivaio Cittiglio di Varese è arrivato sezionato, per essere poi assemblato sul posto: da qui, l’appellativo ironico di «Spezzacchio». Ciò nonostante, l’obiettivo è stato centrato con successo: le decorazioni sfavillanti, ricche di addobbi e luci, sono riuscite a compensare l’immagine sottotono, fin troppo minimalista di «Spelacchio» che tuttavia, proprio per essere diventato un caso, rimarrà indimenticato.