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L’ Area Archeologica dei Fori Imperiali  aperta Gratuitamente per dare il benvenuto al nuovo anno.

Per la giornata dell’1 gennaio 2017 l’ Area archeologica centrale dei Fori apre gratuitamente con un unico grande percorso privo di barriere architettoniche. La Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’Area archeologica di Roma e Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali offrono così a romani e turisti la possibilità di immergersi nell’atmosfera suggestiva di una passeggiata nella più grande area archeologica del mondo, in un percorso unificato dell’intera area. Dai Fori Imperiali al Foro Romano e Palatino si può quindi passare liberamente da un sito a un altro. L’accesso è consentito dalle 10 alle 16, con ultimo ingresso alle 15.

La visita può iniziare indifferentemente dall’area di competenza capitolina da piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana, o da uno degli ingressi della Soprintendenza di Stato, a largo Corrado Ricci, Arco di Tito o via di San Gregorio.

Partendo dalla Colonna Traiana, seguendo la passerella, l’itinerario tocca una parte del Foro di Traiano, passa sotto via dei Fori Imperiali percorrendo le cantine delle antiche abitazioni del Quartiere Alessandrino, attraversa il Foro di Cesare e il Foro di Nerva per proseguire nell’area statale, senza la barriera divisoria che obbligava a uscire dai Fori Imperiali per rientrare al Foro Romano.

Il passaggio dall’area comunale a quella statale avviene dietro la Curia Julia, antica sede del Senato romano, e permette di accedere nel fulcro della piazza del Foro, all’altezza della Basilica Emilia, sulla Via Sacra. Di qui si articolano percorsi in diverse direzioni: Basilica Julia, Tempio del Divo Giulio, Casa delle Vestali, Lacus Iuturnæ, Tempio di Antonino e Faustina, per arrivare all’Arco di Tito e fino ai palazzi imperiali sul Palatino, dove per l’occasione resta aperto il Museo.

“Il primo dell’anno – spiega il soprintendente Francesco Prosperetti – offre ai romani e ai turisti l’opportunità di visitare senza barriere il centro più antico della città. Un’occasione a suo modo unica, ma anche un impegno per il futuro”.

“Visitare il Foro Romano e i cinque Fori Imperiali – dichiara il Sovrintendente Claudio Parisi Presicce – senza soluzione di continuità e senza distinzione di competenze tra Stato e Comune costituisce un piccolo passo per l’archeologia, ma rappresenta una idea importante per il futuro di Roma”.