#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.7: auto volanti? Ci siamo sempre più vicini

#BUONENOTIZIEDALMONDO EP.7: auto volanti? Ci siamo sempre più vicini. Volare nelle aree urbane fra qualche anno non sarà più un’utopia

L’elettrico sta offrendo una soluzione agli ingorghi stradali che bloccano le grandi città oltre a contribuire ad abbassare le emissioni di Co2. La tecnologia fa passi da gigante: non manca molto e potremo assistere alle prime auto volanti sopra le nostre teste. Basti pensare al marchio Hyundai, che recentemente ha stretto strategiche collaborazioni per la realizzazione dei suoi “verti-porti”, aeroporti per il decollo e l’atterraggio verticale dei suoi mezzi volanti, che dovranno essere funzionali entro il 2028. Hyundai ha già presentato il “Taxi-droneS-A1 realizzato in collaborazione con Uber: un concept a propulsione elettrica che può viaggiare ai 290 km/h tra i 300 e 600 metri di altitudine con un autonomia di circa 100 km per 4 passeggeri.

Ma non è l’unica, infatti sono tante le aziende che hanno prodotto auto volanti. Basti pensare a SkyDrive, l’azienda nipponica che ha testato la sua auto volante poi diventata virale in rete, un “auto” che dovrebbe approdare sul mercato entro il 2023.

Un’altra azienda ha poi creato un concept car unico nel suo genere, è AirBus: un automobile che in pochissimi secondi diventa drone. È un mezzo di trasporto per due persone dotato di guida automatica e intelligenza artificiale per poter decidere da sé il miglior percorso da seguire per il raggiungimento della meta. Airbus si è promessa di diventare, entro il 2035, anche la prima azienda a produrre un aereo commerciale a impatto zero. Impiegherà un combustibile chiave che si è già dimostrato performante in altri settori della mobilità: l’idrogeno. Questo combustibile si è infatti dimostrato già molto valido nel settore ferroviario, dov’è usato per alimentare i treni in Germania e Paesi Bassi.

Ci si domanda però come verrà gestito il traffico aereo quando circoleranno anche le auto volanti…