Il Teatro di Roma ha annunciato che riprenderanno gli incontri online sospesi a marzo Luce sull’archeologia.

Luce sull’archeologia

Il Teatro di Roma ‘riapre’ l’appuntamento luce sull’archeologia per conoscere i miti, i popoli e le culture all’origine di Roma. Tre gli appuntamenti previsti, tutti gratuiti: 8 novembre, 15 dicembre, 6 dicembre, sempre alle ore 11 sul sito e i canali social di Teatro di Roma.

Ecco il programma:

  • 8 novembre 2020 ROMA, IL LAZIO DEI CICLOPI E LO SGUARDO DEI GRECI

Annalisa Lo Monaco – Professoressa di Archeologia Classica alla Sapienza Università di Roma
Lo sguardo dei greci.

Antonio Marchetta – Professore di Lingua e Letteratura Latina alla Sapienza Università di Roma; Socio Ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi Romani
Virgilio, poeta dell’Italia e della pace. 

Massimiliano Valenti  Professore di Topografia antica all’Università della Tuscia-Viterbo
Roma e il Lazio dei “Ciclopi”

  • 15 novembre 2020 TESTIMONIANZE SCRITTE E ARCHITETTURA

Francesco Maria Galassi – Professore Archaeology, College of Humanities, Arts and Social Sciences, Flinders University, Australia
Le origini della medicina a Roma.

Silvia Orlandi – Professoressa di Epigrafia Latina alla Sapienza Università di Roma
Il latino di Numa Pompilio.

Massimiliano Valenti – Professore di Topografia antica all’Università della Tuscia-Viterbo
Ozio “divino”: gli imperatori fuori dall’Urbs.

  • 6 dicembre 2020 ROMA CITTA’ APERTA TRA RAPPRESENTAZIONE E REALTA’

Carmine Ampolo – Professore emerito di Storia Greca alla Normale Superiore di Pisa
Roma città aperta tra rappresentazione e realtà.

Francesca Cenerini – Professoressa di Storia Romana all’Alma Mater Studiorum di Bologna
Il ruolo delle donne nella narrazione delle origini di Roma.

Stefano Tortorella – Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana; Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici alla Sapienza Università di Roma
Residenze gentilizie e templi in età arcaica: il sistema delle decorazioni fittili negli edifici del Lazio e dell’Etruria.