Conosciuto da tutti come il Laghetto dell’Eur, il Parco Centrale del Lago riaprirà il giardino delle cascate
Manca poco alla riapertura del giardino delle cascate. Dopo gli interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione, l’area torna a disposizione del pubblico. Il giardino, realizzato negli anni Sessanta su disegno dell’architetto Raffaele De Vico, tornerà pertanto ad essere pienamente fruibile.
Eur spa, l’ente pubblico (10% Comune, 90% Tesoro)
“In relazione alla problematica della eccezionale proliferazione di alghe al Laghetto dell’Eur, EUR SpA quale proprietaria del bacino idrico artificiale, fermo restando la salubrità delle acque, ma avendo constatato da 3 settimane una loro eccessiva proliferazione, colpevole di produrre un cattivo odore, proprio nella consapevolezza del disagio subito da quanti affollano il laghetto nella stagione primaverile, è intervenuta effettuando sabato 25 marzo, lunedì 27 marzo e sabato 1 aprile u.s. tre interventi straordinari, che hanno portato l’eliminazione meccanica delle alghe, aspirate con uno speciale macchinario a riciclo e correttamente smaltite.
Tuttavia, nell’ultima settimana vi è stata una nuova fioritura, per la quale, sempre nel rispetto dei cittadini, è stato disposto un nuovo intervento di aspirazione meccanica, scelto per non alterare l’ecosistema lacustre, che sarà effettuato nel corso di questo fine settimana.
Ciò stante, i prelievi condotti nel mese di marzo daranno a breve risposte per l’individuazione e quantificazione dei parametri (chimici e microbiologici), che consentiranno di comprendere meglio la natura del fenomeno e di agire per una risoluzione definitiva del problema.
Quanto invece, relativamente all’apertura del limitrofo Giardino delle Cascate e al ripristino del funzionamento dell’impianto delle cascate stesse, chiuse per interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della pregiata area, ribadiamo come già espresso che nel prossimo mese di maggio, parte di quel gioiello di progettazione paesaggistica realizzato negli anni Sessanta, su disegno dell’arch. Raffaele De Vico, sarà restituito alla cittadinanza, come pure il ponte Hashi, chiuso per aver subito gravi atti vandalici a carico della pavimentazione vetrata.”