I MURALES DI GIGI PROIETTI INVADONO ROMA: ecco l’itinerario per vederli tutti

I MURALES DI GIGI PROIETTI INVADONO ROMA: ecco l'itinerario per vederli tutti

I MURALES DI GIGI PROIETTI INVADONO ROMA: ecco l’itinerario per vederli tutti

Roma si fa sempre più tappezzata di volti, sorrisi e scene tratte dai film che hanno visto Proietti protagonista nel corso della sua carriera. Si comincia al Tufello, si passa poi per il centro storico e si termina poi con il Trullo e Teatro Brancaccio, tanto caro a Gigi Proietti. Ecco l’itinerario dei murales dedicati dagli street artists della Capitale al mattatore romano:

Il Murales in via Capraia (Tufello)

I MURALES DI GIGI PROIETTI INVADONO ROMA: ecco l'itinerario per vederli tutti

Tra i primi a comparire nella città, dopo la morte di Gigi Proietti, questo murales è stato realizzato dal creative designer Harry Greb al Tufello. L’attore è rappresentato giovanissimo , nella scena di “A me gli occhi please” tra i suoi spettacoli più amati di sempre.

Il Murales di 15 metri in via Tonale (Tufello)

Un ritratto di 15 m x 15, realizzato dallo street artist Lucamaleonte sulla parete di un palazzo Ater di via Tonale. Una manifestazione d’affetto ad un attore che, prima di tutto è stato amato dalla parte più genuina, più verace, più popolare di Roma.

Il poster davanti al bar di “Febbre da cavallo” (Centro Storico)

In questo caso ci troviamo invece tra via della Tribuna di Tor de’ Specchi e piazza d’Aracoeli: il manifesto, realizzato dalla street artist Laika  in omaggio a Gigi Proietti, è stato attaccato all’ingresso di quello che, nel mitico film Febbre da cavallo (Steno, 1976) era il bar di Gabriella, la fidanzata di Mandrake.

Il Murales in viale Jonio (Montesacro)

Questa volta ci troviamo in Viale Jonio (zona Montesacro/Tufello). L’opera è stata realizzata da Anna Maria Tierno, in collaborazione con l’associazione “Arte e città a colori”.

Il Murales al Trullo

Un grande ritratto del mattatore romano è apparso anche su un muro del Trullo. Il volto giocoso di Proietti e una frase: “Te saluta coso” che regala a chiunque ci passi davanti un sorriso. A realizzarlo PaT (Pittori anomini Trullo) e Uman art, ossia Mario D’Amico e Manuela Merlo.

Murales con dedica in piazza degli Euganei (Tufello)

Ancora al Tufello, ma stavolta in piazza degli Euganei. In questo caso è raffigurato “Mandrake” con accanto una dedica giallorossa:

“Ricordare è un mestiere rischioso, perché ha bisogno di stimoli forti”

Per ora lo street artist è anonimo.

Il ritratto sulla serranda del Brancaccio

Infine, il ritratto di Gigi Proietti è apparso anche sulla serranda del Teatro Brancaccio, di cui l’attore romano è stato direttore artistico dal 2001 al 2007. Quel sorriso inconfondibile di chi amava ridere e far ridere, circondato da tanti 18, numero che fa riferimento ad una sua famosa barzelletta.

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